È patrocinato dall’Unicef l’ultimo albo illustrato delle edizioni Settenove. Esce a febbraio Cosa faremo da grandi? Prontuario di mestieri per bambine e bambini, di Irene Biemmi, illustrato da Lorenzo Terran

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Tanti mestieri quante sono le pagine: moderni o tradizionali, manuali, intellettuali, artistici o di dirigenza, ognuno declina­to al femminile e al maschile, secondo leRaccoman­dazioni per un uso non sessista della lingua italiana di Alma Sabatini promosse dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e dalla Commissione Parità e Pari Opportunità già nel 1987, e secondo le recenti linee guida dell’Accademia italiana della Crusca.
Marta e Diego, i due personaggi della storia, riflettono sul loro futuro durante lo svolgimento di un tema in classe e iniziano a fantasticare: Marta da grande vorrebbe fare la “segretaria”! E non intende la segretaria in un ufficio, ma la segretaria di un grande partito ecologista oppure la sindaca di una cittadina di mare, oppure la portiera di una squadra di calcio.  Diego invece, che ama la lettura, immagina di essere il segretario di una biblioteca piena zeppa di libri bellissimi oppure un ingegnere aerospaziale per incontrare nuovi mondi. Ma ancora: l’ingegnera astrofisica, il giornalista d’inchiestala giornalista sportiva e tanti altri…
Nonostante la grammatica e la Crusca dettino regole precise in merito alla declinazione dei mestieri al femminile, nel linguaggio comune – sia parlato che scritto – esiste ancora una forte resistenza nel declinare al femminile gli incarichi di dirigenza e/o che indicano potere, come se il femminile ne diminuisse il valore. Oggi le donne intervengono in ogni settore della vita pubblica ma il linguaggio tende a nascondere questa realtà offrendo un immaginario tradizionale che si rafforza i ruoli di genere anche in tenera età.
L’autrice Irene Biemmi nel suo Educazione sessista (Rosenberg&Sellier, Torino, 2010) scrive: «La lingua che parliamo e le pratiche sessiste che essa incorpora sono indicatori, se non addirittura responsabili, degli stereotipi di genere presenti nella società».
E questa è la ragione per cui l’Unicef ha deciso di sostenere e patrocinare Cosa faremo da grandi. Prontuario di mestieri per bambine e bambini, nell’ambito dei progetti a favore delle bambine e dei bambini nel mondo. Per promuovere le pari opportunità in ambito educativo, costruire un nuovo immaginario non discriminatorio e lasciare liberi i sogni da ogni pregiudizio.

 

Cosa faremo da grandi. Prontuario di mestieri per bambine e bambini è l’ultimo libro di Settenove, casa editrice nata nel 2013 dedicata alla prevenzione della discriminazione e della violenza di genere. Settenove propone nuovi linguaggi non discriminatori, contrasta gli ostacoli culturali, promuove l’educazione paritaria e dà visibilità a modelli di relazione tra i generi basati sulla collaborazione e il rispetto reciproco.

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