I ragazzi stanno bene

Regia: Lisa Cholodenko

Genere: Commedia

Tipologia: Differenze di genere

Interpreti: Julianne Moore, Annette Bening, Mark Ruffalo, Mia Wasikowska, Josh Hutcherson, Kunal Sharma, Eddie Hassell, Zosia Mamet, Yaya DaCosta, Joaquín Garrido, Rebecca Lawrence, Lisa Eisner, Eric Eisner

Origine: Francia, Usa

Anno: 2010

 

 

Trama: La lunga relazione tra Nic e Jules ha permesso alle due donne di provare tutti gli alti e bassi di un rapporto così duraturo. Il lavoro stressante di Nic l’ha resa poco attenta ai bisogni della sua partner. Il suo ruolo di madre, non permette a Jules di realizzarsi completamente. Vorrebbe mettere su una piccola azienda di orticultura ma Nic non sembra esserle di grande aiuto nell’impresa. La figlia Joni è una studentessa modello ma il costante controllo dei genitori la innervosisce. Anche suo fratello Laser, 15 anni, ne soffre. Poco prima dell’ingresso all’università di Joni, Laser chiede un favore alla sorella: vuole assolutamente conscere il loro padre biologico. E lei essendo maggiorenne può fare la richiesta…

Recensione: I ragazzi stanno bene (The Kids Are All Right) dopo essere stato presentato in anteprima al Sundace Film Festival, dove ha riscosso un ottimo successo, il film è stato premiato con il Teddy Award alla 60a Berlinale. Per l’interpretazione del ruolo di Nic, l’attrice Annette Bening ha vinto al Golden Globe 2011 il premio come migliore attrice in un film commedia. Il film ha ottenuto 4 candidature agli Oscar 2011 al miglior film, alla miglior sceneggiatura originale e agli attori Annette Bening  e Mark Ruffalo, rispettivamente come miglior attrice protagonista e miglior attore non protagonista .È una commedia dai toni delicati e priva di fastidiose e scontate retoriche del genere (indie), quella firmata daLisa Cholodenko. Tutta incentrata sulle dinamiche relazionali di una famiglia che di atipico non ha proprio nulla, che condivide le medesime problematiche della “normalità” eterosessuale e che sembra essere a tratti più tradizionalista di quelle “tradizionali”. Ma che è al tempo stesso cosciente della propria individualità e delle proprie particolarità, dove le questioni di genere valgono come differenza tanto quanto altri tipi di distinzione in situazioni diverse.
In The Kids Are All Right,  infatti, l’essere lesbiche di Nic e Jules ha sicuramente una valenza, ma questa è principalmente narrativa, e dove tocca questioni tematiche e di contenuto lo fa con un equilibrio e una sostanziale sobrietà che rifugge dai facili stereotipi o dalle caratterizzazioni più o meno volontariamente macchiettisti che troppo spesso si affacciano sullo schermo in film di questo genere.