VOLUMI

– BANDINI T., GATTI U. (1987), Delinquenza giovanile, Giuffrè, Milano.

– BANDURA A. (1997), Self Efficacy: The Exercise of Control, Freeman, New York (trad. it, Autoefficacia, Erickson, Trento 2001).

– DE LEO G. (1996), Psicologia della responsabilità, Laterza, Bari.

psicologia della responsabilità

La responsabilità oggi appare un problema, l’espressione di una esigenza, di una carenza, praticamente in ogni contesto, dalla famiglia alla scuola, dal mondo del lavoro e della politica a quello della giustizia. Questo libro tenta una moderna concettualizzazione della responsabilità e indaga sulla crisi diffusa dei legami e dei rapporti di responsabilizzazione, con particolare attenzione ai processi della socializzazione, alla responsabilità in età evolutiva, ai problemi tecnico-scientifici della valutazione e delle decisioni sull’imputabilità e la pericolosità nella giustizia penale.

– DE LEO G., PATRIZI P. (1999a), La spiegazione del crimine, 11 Mulino, Bologna.

– DE LEO G., PATRIZI P. (1999b), Trattare con adolescenti devianti, Carocci, Roma.

– DE LEO G., PATRIZI P. (2002a), Psicologia della devianza, Carocci, Roma.

psi. della devianza

Cosa può portare una persona a commettere un crimine? Cosa la spinge a ripetere determinati reati fino a costruire una specie di “carriera”? Quali sono i metodi di prevenzione e trattamento? Il volume intende rispondere a queste domande utilizzando la letteratura specialistica, le evidenze della ricerca, le osservazioni maturate nelle prassi professionali.

– DE LEO G., PATRIZI P. (2002b], Psicologia giuridica, Il Mulino, Bologna.

– DE LEO G., PATRIZI P. (2006), Lo psicologo criminologo, Giuffrè, Milano.

lo psicologo criminologo

– DE LEO G., PATRIZI P., DE GREGORIO E. (2004), L’analisi dell’azione deviante, Il Mulino, Bologna.

l' analisi dell' azione deviante

Un tentativo di individuare e mettere a punto strumenti di analisi utilizzabili nella pratica clinica e negli interventi psicologico-sociali, in particolare negli ambiti della diagnostica giudiziaria, della consulenza tecnica e della perizia, ma anche nel lavoro d’indagine degli operatori sociali e giudiziari. Sono presentate le inteviste narrativo-biografiche e quelle utilizzate in ambito forense. Nel capitolo conclusivo le proposte avanzate vengono messe alla prova attraverso l’applicazione a un noto caso giudiziario, anche con il ricorso a programmi per l’analisi informatica dei dati.

– PATRIZI P. (1996), Psicologia giuridica penale, Giuffrè, Milano.

– PATRIZI P. (2011), Psicologia della devianza e della criminalità, Carocci, Roma.

psi della devianza e della criminalità

Il volume, che segue altri lavori pubblicati con lo stesso editore dalla scuola romana di psicologia giuridica, propone una panoramica degli studi sulla devianza di tipo criminale, affrontando diversi temi: l’evoluzione storica delle risposte istituzionali, gli attuali strumenti normativi di conoscenza e intervento, le prospettive di cambiamento che lo stato dell’arte sembra sollecitare in accordo con gli sviluppi della ricerca scientifica, con le osservazioni che provengono dagli operatori del settore, con gli orientamenti affermati dalle norme sovranazionali. Il testo intende sottolineare come il coinvolgimento, la partecipazione attiva delle persone e delta comunità, la promozione della responsabilità siano gli strumenti più efficaci per prevenire e contrastare il crimine.

– PATRIZI P. (a cura di) (2012), Manuale di psicologia giuridica minorile, Carocci, Roma

Manuale di psicologia giuridica minorile

Il manuale costituisce la prima trattazione organica della psicologia giuridica minorile, un’area di particolare rilievo negli studi di psicologia giuridica, cui corrispondono una consolidata tradizione di confronto fra diritto e psicologia e lo sviluppo di competenze professionali orientate in chiave interdisciplinare. Tali aspetti informano i diversi argomenti che vengono affrontati sotto il profilo scientifico, dell’evoluzione normativa, delle implicazioni per l’intervento. Il volume è articolato in cinque parti: lineamenti teorici e aree di ricerca, norme di indirizzo, famiglie in difficoltà e contesti di accoglienza, maltrattamento e abuso sessuale, devianze giovanili. Il quadro delineato evidenzia i risultati della cooperazione fra diritto e psicologia, fra ricerca scientifica, contesti istituzionali e pratiche professionali nei diversi ambiti in cui la norma interviene a regolare situazioni e rapporti che coinvolgono persone minorenni.

– PATRIZI P., DE GREGORIO E. (2009), Fondamenti di psicologia giuridica, Il Mulino, Bologna.

fondamenti di psicologia giuridica

Questo volume si propone di elaborare e sistematizzare alcuni dei principali argomenti e problemi che riguardano il rapporto fra la psicologia giuridica e la sua matrice psicologico-sociale. Attraverso una puntuale ricostruzione degli aspetti teorici e applicativi più rilevanti che caratterizzano l’interazione fra i due ambiti, gli autori forniscono un ampio quadro di tale disciplina, delle sue premesse, dei suoi strumenti e delle prospettive che essa apre. Ne delineano inoltre identità e confini a partire dalla sua costituzione come materia accademica, evidenziandone la natura interdisciplinare. INDICE DEL VOLUME: Evoluzione teorica e nuovi modelli per lo studio della devianza e della criminalità. Attori sociali e responsabilità. Interazioni e interazionismi. La dimensione spaziale dei comportamenti sociali. Comportamenti prosociali e antisociali. Il coordinamento delle azioni sociali per il benessere individuale e collettivo.

– PATRIZI P., LEPRI G.L. (2011), Le prospettive della giustizia riparativa, in P. Patrizi, Psicologia della devianza e della criminalità, Carocci, Roma, pp. 83-96.

psi della devianza e della criminalità

Il volume, che segue altri lavori pubblicati con lo stesso editore dalla scuola romana di psicologia giuridica, propone una panoramica degli studi sulla devianza di tipo criminale, affrontando diversi temi: l’evoluzione storica delle risposte istituzionali, gli attuali strumenti normativi di conoscenza e intervento, le prospettive di cambiamento che lo stato dell’arte sembra sollecitare in accordo con gli sviluppi della ricerca scientifica, con le osservazioni che provengono dagli operatori del settore, con gli orientamenti affermati dalle norme sovranazionali. Il testo intende sottolineare come il coinvolgimento, la partecipazione attiva delle persone e delta comunità, la promozione della responsabilità siano gli strumenti più efficaci per prevenire e contrastare il crimine.

– PATRIZI P., LEPRI G.L. (2012), Vittime, autrici e autori di reato: i percorsi della giustizia riparativa, in P. Patrizi (a cura di), Manuale di psicologia giuridica minorile, Carocci, Roma, pp. 283-295.

Manuale di psicologia giuridica minorile

Il manuale costituisce la prima trattazione organica della psicologia giuridica minorile, un’area di particolare rilievo negli studi di psicologia giuridica, cui corrispondono una consolidata tradizione di confronto fra diritto e psicologia e lo sviluppo di competenze professionali orientate in chiave interdisciplinare. Tali aspetti informano i diversi argomenti che vengono affrontati sotto il profilo scientifico, dell’evoluzione normativa, delle implicazioni per l’intervento. Il volume è articolato in cinque parti: lineamenti teorici e aree di ricerca, norme di indirizzo, famiglie in difficoltà e contesti di accoglienza, maltrattamento e abuso sessuale, devianze giovanili. Il quadro delineato evidenzia i risultati della cooperazione fra diritto e psicologia, fra ricerca scientifica, contesti istituzionali e pratiche professionali nei diversi ambiti in cui la norma interviene a regolare situazioni e rapporti che coinvolgono persone minorenni.

– ZEHR H. (2002), The Little Book of Restorative Justice, Good Books, Intercourse (PA).

restorative

European Forum for Restorative Justice, http://www.euforumrborg.