E che emozione genera in noi?

Dottoressa, tu sei femminista?

Cosa intende?

Ci risiamo! Non rispondi mai alle domande…vuoi sempre sapere cosa intendo, cosa penso…e quindi mi hai già risposto in effetti Doc…No e poi no!!! Te non sei femminista!

Cioè?

Cioè femminista come la mia prof. ssa che è sempre inca**ata, che non ti fa mai esprimere il tuo punto di vista fino alla fine, ti interrompe, ti fa sentire un uomo di quelli stro**i, sempre in torto contro un mondo di donne frustrate e centrate solo sull’ascoltare sé stesse! Le va bene solo quello che dice lei…e parlati allo specchio allora dico io!

Accidenti che fatica!

Beh, si! Mi fa fare una fatica pazzesca, ci ha raccontato un fatto di cronaca terribile avvenuto a Ravenna, i tipi sono pure stati assolti nonostante le registrazioni audio e video delle violenze. Uno schifo totale. La prof. ne ha parlato in classe*. Una ragazza ubriaca che viene violentata semi-svenuta dopo una notte in discoteca da due ragazzi. Uno filma e uno la violenta, l’amica la lascia nelle loro mani e dice: “Non ho neppure un preservativo da darvi, va beh fate voi come credete per svegliarla”. Io penso: ma che uomo sei? Andare insieme a una svenuta, ma che gusto può darti come persona? E ti senti uomo? E ti fai filmare? E l’altro ti filma pure? Grande azione di cui andare fieri! Rifletto che io vorrei farlo con una ragazza che mi vuole bene, che vuole stare con me, che le piace e ci piace farlo insieme, io aumento il suo piacere e lei il mio…come con la mia ex. Riflettevo mentre ci raccontava e pensavo che questo modello di uomo invece mi facesse ribrezzo. Poi ho pensato: ma anche questa amica che amica è?! Una nemica sarebbe più utile nella vita di questa ragazza, almeno l’avrebbe riconosciuta e sarebbe stata più in guardia! Io forse penso veloce e provo ad esprimermi e do per scontato troppo velocemente questi passaggi e poi aggiungo che la ragazza non ha colpe ma che è importante anche proteggersi, bere solo con attorno buoni amici e amiche e che bisognerebbe capire come mai ha voluto bere fino a perdere i sensi. Io mi preoccupo quando vedo amici e amiche bere troppo o fumare fino a stendersi e non li lascio soli, li accompagno al portone.  Non sono un bacchettone, so che può succedere ma poi parliamone no? Fatto sta che la prof. mi attacca, dice che la mia è una mentalità derivante dal retaggio patriarcale e le ragazze della classe iniziano a dire che sono il solito maschilista che in fondo dà le colpe alle ragazze e che bere è legale in Italia. Mi blocco un attimo, mi sento smarrito, e comunque quando cerco di riprendere la parola per spiegarmi meglio non me la danno. Mi tagliano fuori… si ascoltano solo da sole… Questo intendo, anche tu sei così femminista e ce l ‘hai con tutti gli uomini e non li fai parlare?

Rispondo con tono un po’ buffo: Beh a volte……. confesso mi è capitato. Rido e ridiamo……A te?

Sì …anche a me in effetti mi capita…quando mio padre parla mi fa pensare che gli adulti siano tutti uguali ma in fondo so che non è vero. Insomma, però nel mio stile, come dici ogni tanto, io mi sono informato, ho cercato di capire, io mi sento più femminista che maschilista. Infatti, mi dicono che sono frocio…. Sai che ho trovato un video fatto da uno youtuber che seguo da tanto e che rispecchia quello che vorrei dire alla mia prof. e che spesso sento dentro? Posso inviartelo via wapp dottoressa? Eccolo qui:

Certamente…. poi se vorrai ne potremo riparlare…

Insomma, dottoressa Io vorrei che tenessero più conto anche di noi maschi, di noi che non siamo quel genere di uomini e fossero un po’ più aperte, inclusive…ho pensato e se creassi un movimento nuovo? L’unione fa la forza no? Un movimento che accetta tutte le persone unite contro una certa mentalità a prescindere dai generi e da tutto?

Interessante, mi incuriosisce…. e come lo potremmo chiamare?

Boh! …ride…e poi dice vari nomi inventati e poi lo battezziamo: il FEMMINIS-CHIO? Dove mischio femminismo con le persone, di tutti i generi che credono nella lotta contro il patriarcato! Io credo che saremmo tantissimi.

Interessante, chissà se vi sono gruppi di uomini su questo?

In effetti ci posso guardare…come dici spesso, Io ho un animo da studioso-ricercatore e così……poi scoprirà le associazioni “Maschile al plurale” e “Femminile e maschile al plurale”.

Vi consiglio di guardare il video, dura 30 minuti circa, rende molto bene in chiave leggera ma profonda, in modo teatrale e toccante pensieri profondi. Lo fa dipanandosi e traendo origine dal pensiero e dalla definizione di femminismo della recentemente scomparsa (2021) bell hooks, pseudonimo di Gloria Jean Watkins. bell hooks è stata un importante attivista e femminista statunitense il cui focus è proprio l’intersezionalità di razza, genere, capitalismo, classe e la loro capacità di produrre e perpetuare oppressione insieme al dominio patriarcale e sessista. Lo pseudonimo, che secondo la scrittrice va riportato in minuscolo, deriva da quello della bisnonna materna, Bell Blair Hooks (Wikipedia). Buona visione e per chi desidera approfondire vi segnalo un breve testo che consiglio proprio dell’autrice:

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Licia Barrocu, psicologa e psicoterapeuta

Foto di Susanna Strapazzini